Non conosco Dania, se non telefonicamente.
Qualche mese fa ho ricevuto una sua e mail, mi parlava di Eritrea, di marce e della "sua" Asper (Associazione per la Tutela dei Diritti Umani del Popolo Eritreo).
Asper (costituitasi a Napoli nel 2004) da alcuni anni promuove iniziative in difesa dei diritti del popolo eritreo, organizza e partecipa a "Marce per la libertà" (Ginevra - Roma nel 2005, New York - Washington DC nel 2006, Perugia - Assisi nel 2007) e lo fa con grande determinazione e impegno.
Il nome Asper "esprime qualcosa di “aspro, tortuoso, difficile”, proprio come il cammino che l’Associazione stessa intende percorrere: rompere il muro di silenzio ed omertà nei confronti dell’opinione pubblica internazionale sulla tragedia del popolo eritreo che ha tanto combattuto e sofferto per conquistare la propria libertà e che invece è oppresso da una dittatura tra le più cruente al mondo".
A Dania, noi Corridori senza Frontiere dobbiamo un grazie particolare per averci dato un'occasione in più di riflessione sulle complessità e sui diversi possibili approcci alla questione eritrea.
Per informazioni sull'Associazione e sulle iniziative promosse: http://www.asper-eritrea.com
Nessun commento:
Posta un commento